
Pacchetto Medicazione Cassetta Pronto Soccorso
€10,00 + iva
Descrizione
Pacchetto di medicazione per reintegro cassetta medica di pronto soccorso, adatto per aziende gruppo C (con meno di tre lavoratori) che non rientrano nel gruppo A.
Le dimensioni esterne sono mm 240x210x95h, il peso è kg 0,90
Il pacchetto di medicazione ha il contenuto conforme al DM 388 allegato 2 secondo quanto previsto dalle normative vigenti sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (Decreto ministeriale 388 del 15 luglio 2003 e Decreto legislativo 81 del 09 aprile 2008) per aziende di gruppo C e tutte le aziende con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
Contenuto del pacchetto di medicazione
- 1 Copia D.M. 388 del 15luglio 2003 (Decreto Ministeriale)
- 2 coppie guanti in lattice sterili
- 1 Flacone da 125 ml di iodopovidone (preparato cutaneo al 10% di iodio)
- 1 Flacone da 250 ml di sodio cloruro – 0, 9% (soluzione fisiologica salina per il lavaggio delle ferite)
- 3 Compresse di garza cm 10 x 10 (sterili ed imbustate singolarmente)
- 1 Compressa di garza cm 18 x 40 (sterile ed imbustata singolarmente)
- 1 Pinzetta sterile uso medicazione pronta all’uso
- 1 Sacchetto di cotone idrofilo
- 1 Bende in garza orlata cm 10 x 5 m
- 1 Scatola di cerotti misure assortite pronti all’uso
- 1 Rocchetto di cerotto in tela cm 2,5 x 5 metri
- Un paio di forbici punta tonda
- 1 Laccio emostatico in lattice
- 1 Ghiaccio in busta pronta all’uso
- 1 Sacchetto per la raccolta di rifiuti sanitari
- 1 Istruzioni per il primo soccorso
– guanti sterili: I guanti devono essere indossati prima di prestare i soccorsi. Proteggono sia il soccorritore che l’infortunato da infezioni e dalla la trasmissione di microrganismi patogeni. Vanno rimossi dopo l’utilizzo e non devono essere riutilizzati, sfilando i guanti siate molto attenti a non contaminarvi.
Dopo aver rimosso i guanti è consigliato un lavaggio accurato delle mani in quanto possono presentare difetti non visibili o lacerarsi durante l’uso.
– Soluzione fisiologica (sodio cloruro 0.9 %) : Per il lavaggio delle ferite, in caso di contaminazioni agli occhi o per eliminarne i corpi corpi estranei. Nelle ustioni chimiche è utile per diluire la sostanza corrosiva. Una volta aperto, il flacone non è più utilizzabile.
– soluzione cutanea al 10% di iodio: Per disinfettare lievi ferite, punture di insetto, abrasioni ed escoriazioni. Prima della disinfezione della ferita detergere la lesione con soluzione fisiologica salina o in alternativa acqua potabile. La soluzione cutanea si applica intorno alla ferita utilizzando una garza sterile.
– compresse di garza sterili: Per pulire, disinfettare e proteggere le ferite e come supporto a disinfettanti o cicatrizzanti. Per la protezione delle ferite applicare la garza sulla ferita e fissare del cerotto o con una benda. È importante che la zona della garza che andrà a contatto con la ferita non venga toccata. Per un corretto utilizzo di questi presidi va mantenuta la loro sterilità, per la loro manipolazione utilizzare delle pinze sterili monouso. Aperta la confezione, la garza perde la propria sterilità, non utilizzare la garza residua per ulteriori applicazioni.
– pinzetta da medicazione sterile pronta all’uso: La pinzetta sterile monouso si utilizza in primo soccorso per la rimozione di corpi estranei di piccola entità e per maneggiare il materiale sterile che non deve entrare in contatto con le mani. La pinza va impugnata dal lato in cui essa è saldata e non toccata alle estremità che non devono perdere la loro sterilità.
– cotone idrofilo: Utilizzatelo in caso di perdita abbondante di sangue insieme alla garza sterile. Non usatelo direttamente sulla ferita in quanto potrebbe lasciare residui. Gli utilizzi del cotone idrofilo sono molteplici (tamponcini assorbenti per il disinfettante, protezioni alle medicazioni esistenti, tamponi nasali, …)
– cerotti medicati: Cerottini di uso comune, si trovano già in confezione sterile, in diverse misure. Vanno applicati direttamente sulle ferite e lievi abrasioni. L’applicazione deve avvenire su cute asciutta e dopo disinfettato e pulito la ferita compresa l’area circostante.
– cerotto alto cm 2,5: Si usa generalmente per bloccare le garze di una medicazione o le estremità di un bendaggio, non va mai applicato direttamente sulla ferita. Evitate di fare un giro completo e serrato del cerotto intorno agli arti (potrebbe bloccare la circolazione sanguigna)
– benda orlata: Benda in cotone che non si sfilaccia (onde evitare di lasciare residui sulla ferita) e che presenta diverse possibilità d’impiego. Gli utilizzi più diffusi sono: 1) bendaggio di medicazioni complesse; 2) bendaggio compressivo nei casi di emorragie persistenti; 3) per immobilizzazioni estemporanee di arti traumatizzati, avvolgetela intorno all’arto ed alla stecca per fratture.
– forbici: Hanno diverse possibilità d’impiego, si possono utilizzare per tagliare cerotti, bendaggi, reti tubolari elastiche, per tagliare gli abiti, nei traumi sono utili per verificare la presenza di ferite sotto i vestiti, nelle ustioni chimiche si utilizzano per eliminare velocemente i vestiti impregnati.
– laccio emostatico: è molto importante avere nel proprio presidio medico un laccio di tipo emostatico ‘arterioso’, va usato per il controllo dell’emorragia di un arto.“va usato da personale qualificato ed adeguatamente formato e soltanto in casi estremi, bloccando completamente la circolazione, l’arto va in sofferenza, con il rischio di cancrena”
Ecco alcune brevi istruzioni: “stringetelo fino all’arresto del sanguinamento e non oltre, annotate l’ora dell’applicazione; rimuovere o allentare il laccio emostatico è pericoloso (perché potrebbero liberarsi in circolo coaguli, con consequenziale rischio di ostruzione di vasi sanguigni); Il laccio emostatico va applicato a monte della ferita ed il più vicino possibile alla radice degli arti; mai al di sotto del ginocchio o del gomito”;
– ghiaccio pronto all’uso: va utilizzato in caso di distorsioni, contusioni, amputazioni, punture di insetto. Si attiva dando un colpo secco e deciso al centro della busta in modo da ottenere la rottura del sacchettino d’acqua contenuto al suo interno, agitate la confezione ed otterrete un freddo immediato. Interponete una garza tra la busta e la parte interessata, all’occorrenza fissare la confezione con una fascia oppure utilizzate una tasca portaghiaccio in TNT. Non applicate la busta direttamente sulla parte amputata.
– sacchetto monouso per raccolta di rifiuti sanitari: per raccogliere il materiale infettato. Può essere usato per contenere eventuali amputazioni.